Vi ricordate dei due buontemponi che un sabato dello scorso dicembre si sono appostati davanti al Museo delle Culture di Milano per offrire ai passanti disegni e collage di Bansky, misterioso artista metropolitano ? Beh, pare che la loro impresa sia in piena evoluzione. Recentemente, infatti, sui manifesti che nelle vie milanesi pubblicizzano la mostra del Mudec A VISUAL PROTEST (The art of Banksy), sono apparse scritte e illustrazioni a stencil riconducibili a loro – o meglio, al loro enigmatico alter ego artistico. Insomma, Bansky ne ha combinata un’altra delle sue, imbrattando con messaggi irriverenti i candidi cartelloni pubblicitari. Per darvi un’idea di che cosa sto parlando, riporto la foto di uno dei manifesti in questione. La scritta Bansky vs Banksy è accompagnata dal disegno a stencil di un uomo, presumibilmente un critico d’arte, seduto sulla tazza del cesso e perso nella contemplazione di una bottiglia contenente una bibita prodigiosa : Truffasi ! Art is not drinkable – l’arte non è potabile, precisa una striscia di carta incollata al manifesto, ma qualcuno continua a darcela a bere.
Grandi! Decisamente grandi!