Una piccolissima libreria

Una piccolissima libreria nelle vie pedonali del centro di Valence, città in cui vivo. Pochi libri, pochi ma buoni. Alcuni libri usati : la cultura non ha prezzo, siamo d’accordo, ma se costa di meno male non fa. Una rapida occhiata sugli scaffali. Forse pesco qualcosa da portarmi questa estate al mare. Eccoli. Le particelle elementari del francese Michel Houellebecq o Introduzione all’estetica – Il bello del tedesco G. W. F. Hegel : il capolavoro di uno dei più grandi scrittori in circolazione (così dicono) e un trattato di filosofia estetica, una di quelle robe che se non leggi all’università probabilmente non leggerai mai più nella vita. Quale compro ? La libraia, interrogata, non sa (non osa) consigliarmi.
“Di quale regione italiana è originario?” cambia discorso per evitare l’imbarazzo. Sarà il baffo malandrino, sarà l’accento peggiore di quello di Stanlio e Olio : vivo in Francia da ormai sette anni ma la mia italianità è tuttora plateale.
“Milano” le rispondo cortesemente.
“Davvero?” esclama lei : “Anche il mio compagno è italiano. Sì, beh, è nato in Francia ma suo padre è originario della Puglia”. Ce ne sono tanti, nella regione francese del Rodano Alpi, di pugliesi trapiantati.
“Interessante” le do corda “molto, interessante. E il suo compagno quindi parla italiano?”
”Certamente. Lui fa lo scrittore, recentemente ha pubblicato un libro sulla cucina pugliese.”
”Ma dai! Vero che ai pugliesi piace mangiare bene.”
“Già…”
“Ora che mi viene in mente… Non c’entra con la cucina ma potrebbe interessarvi lo stesso… Ecco, le lascio il biglietto da visita del mio blog. Parla di arte contemporanea, le mostre che visito, gli artisti che incontro… Ovviamente è scritto in italiano, ma se siete curiosi di darci un’occhiata mi fa piacere. Se poi avete segnalazioni da darmi, mi raccomando non esitate !”
“Va bene, allora lo darò a mio marito.”
Forse ho trovato un nuovo lettore, ho pensato uscendo dalla libreria. O forse, meglio ancora, due nuovi lettori. Se si tiene un blog di arte contemporanea e non si è neppure ottimisti, beh…

P.S. : Alla fine ha vinto Hegel, il filosofo tedesco. Mi vedreste, sdraiato in spiaggia sotto il sole cocente, leggere un libro di Houellebecq ?

Pubblicità

3 risposte a "Una piccolissima libreria"

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...