– E così mi scrivevi che hai un blog …
– Sì, beh, ecco, io lo considero un passatempo, forse qualcosa di più, è nato come un esperimento e poi, come si dice, ha funzionato …
– Ma perché proprio di arte ?
– Nel tempo libero mi piace andare per mostre e musei, lo so che potrebbe sembrare strano, e dato che è più facile e stimolante trattare di un argomento che interessa, ho deciso di dedicare il blog all’arte moderna e contemporanea.
– Ok, ma che cosa ti piace dell’arte contemporanea ?
– Ora non è che mi piace tutta l’arte contemporanea, ci sono cose che mi interessano più di altre.
– Per esempio ?
– Recentemente mi è capitato di vedere una serie di quadri molto belli di un pittore svedese che non conoscevo e che si chiama …
– No, guarda, tanto non credo che lo conoscerei. Te lo dico : io l’arte contemporanea fatico a capirla. Ma tu pensi che noi, voglio dire noi uomini e donne, nella vita, siamo fatti comunque per stare insieme o possiamo anche rimanere da soli ?
– Spesso mi trovo nella tua stessa situazione.
– A cosa ti riferisci, alla mia domanda su noi uomini e donne ?
– No, l’arte contemporanea. Spesso anch’io faccio fatica a capirla.
Complimenti ! Articolo azzeccato con una dose sapiente di umorismo; comprendere l’arte contemporanea ( mi riferisco anche alla musica classica contemporanea di Nono, Berio) richiede un approccio diverso e la capacità di andare oltre l’immediato, oltre lo strato superficiale di una prima impressione