Non è veramente una mostra d’arte, ma quasi ci siamo. Una mostra fotografica a tema : Si combatteva qui 1915-18. Sulle orme degli Alpini nella Grande Guerra attualmente al Museo del Risorgimento a Milano pare quasi un diario di viaggio, un viaggio nel passato, il viaggio che il mio amico fotografo Alessio Franconi ha fatto in alcuni dei luoghi dove si svolsero i terribili scontri tra le truppe italiane e l’esercito austroungarico durante la Prima guerra mondiale. Più di 50 scatti fotografici in bianco e nero 30×40/45 cm realizzati in due anni d’escursioni in territori montani, tra Friuli, Alto Adige, Lombardia e Slovenia.
Dove l’aria si fa più rarefatta, il terreno più brullo e il clima più inospitale, arrivando fino a 3000 metri di altezza, giovani soldati erano mandati a combattere una guerra di cui ignoravano spesso le ragioni.
A distanza di cent’anni dai tragici eventi, Alessio Franconi si è recato sugli stessi territori di battaglia, ritornandone con il cuore pieno d’emozioni e la macchina fotografica carica di bellissime istantanee. Alcune impressionano per l’estremità dei luoghi rappresentati (prima tra tutte la foto del ponte sospeso nel vuoto), altre fanno rabbrividire per l’atrocità che lasciano appena immaginare, altre ancora, le mie preferite, colpiscono per la maestosità dei paesaggi che facevano da sfondo alle insensate carneficine : sotto l’azzurro di questo cielo, sotto la luce di queste stelle, sui crinali di queste magnifiche montagne, come può l’uomo aver scelto di turbare l’amenità di tali luoghi con i suoi propositi di morte ?
Camminando per i boschi, inerpicandosi sui sentieri scoscesi, addentrandosi nelle cavità rocciose dove i soldati cercavano riparo, il mio amico Alessio ha trovato le tracce ancora visibili di una guerra che pare ormai lontana, brandelli di scarpe, schegge di proiettili, bossoli e persino le ossa dei caduti, e ce ne ha reso importante testimonianza con la sua notevole collezione di scatti fotografici. Le sue istantanee, tuttavia, evitano l’effetto macabro, trasmettendo piuttosto una profonda malinconia accentuata altresì dal bianco e nero, quasi fossero cimeli dell’epoca evocata.
Un reportage dal fronte a guerra finita, la mostra fotografica di Alessio Franconi, dedicato a tutti coloro che – come i bisnonni di Alessio stesso – partirono per i campi di battaglia e non fecero mai ritorno a casa. Non si tratta propriamente di una mostra d’arte, come scrivevo all’inizio, ma se vi trovate a Milano merita comunque una visita.
Dove
Palazzo Moriggia | Museo del Risorgimento,
via Borgonuovo 23
Milano
Quando
4 settembre – 8 novembre
Orari
martedì – domenica
4 sett. – 31 ott., ore 9 – 13 / 14 – 19.30
1 – 8 novembre, ore 9 -13 / 14 – 17.30
Prezzo
ingresso libero
Grazie per la segnalazione: ci andrò!
Mi fa molto piacere 🙂