Stavolta sono riuscito a beccarlo. In un angolo appartato di Grenoble. Lo vedete, a destra nella foto ? Non fosse per la scala su cui è appollaiato, i colori dei suoi vestiti quasi si mischierebbero con quelli del graffito gigante che sta ormai ultimando. Buongiorno, gli ho rivolto la parola con aria incuriosita, buongiorno, mi ha risposto lui con fare diffidente. Quell’assolato pomeriggio di fine primavera Will pareva poco disposto al dialogo : o forse semplicemente non voleva essere interrotto durante il lavoro. Come dargli torto ? Pure io, quando sono seduto alla scrivania dell’ufficio, manifesto scarso interesse per le relazioni sociali. Will però è un artista, un artista da strada, e l’umore degli artisti è risaputo che sale e scende a fasi alterne. Come le maree. L’intervista mi sa che non gliela faccio, ho pensato. Almeno non in questa occasione. Uno scatto fotografico basterà : souvenir di un breve incontro con il re della foresta.
Hai fatto bene a lasciarlo solo con i suoi pensieri…
Mai disturbare un artista all’opera….