Mi sto lasciando crescere la barba. Questione di coerenza. Un blog barboso tenuto da un uomo barbuto. E mi pare giusto. Tante, tante, troppe parole spese su argomenti di cui, alla maggior parte della gente, non importa un accidente.
Certo che anch’io, ad andarmi a scegliere un tema del genere, l’arte moderna e contemporanea, che cavolo mi aspettavo di ottenere ? Congratulazioni da parte d’intellettuali con pizzetto e monocolo, stuoli di ragazzine scalpitanti sotto casa, onorificenze da parte d’istituzioni pubbliche (francamente, vivendo in Francia, ammetto che la Legion d’onore mi faceva gola), mazzi di fiori che intasano la casella delle lettere… e magari anche un bella pacca sulla spalla da lui, il mio vero mentore, Philippe Daverio, probabilmente il più grande divulgatore culturale attualmente sulla piazza assieme a Piero Angela e al fondatore di Wikipedia Jimmy Wales.
No ragazzi, no davvero. Non ci siamo proprio. Mi sto facendo doppiare da gente partita con due giri di pista in ritardo. Massimi esperti del pettegolezzo, profondi conoscitori della panna montata, campioni del niente al quadrato. E io, come un fesso, a sbattere la testa contro quadri, installazioni, fotografie e sculture (e vi garantisco che quelle in marmo fanno parecchio male).
Ora però ho deciso che non si può più continuare in questa maniera. Cambiamo rotta. Basta preoccupazioni, ansie patologiche, veglie notturne all’inseguimento di chissà quale pietra filosofale. E’ tempo di farmene una ragione : tenere un blog di arte moderna e contemporanea, oggi, sul finire dell’anno 2014 d.C., è una grandissima c@9å7#.
Oh, che sollievo.
Ciao,
anche questa volta ti sei superato…. continua con il tuo scrivere anche senza ricevere onori, si percepisce che lo fai per te stesso, per puro piacere personale e chi se ne… se non hai molti “like”, per quello che valgono !!
Io ti leggo sempre con grande interesse e piacere, mi fai scoprire in modo piacevole ed interessante artisti e tecniche d’arte a me sconosciute.
Questo post per me è uno dei migliori, parli di te con leggerezza ma ci fai riflettere e, leggendoti, abbiamo anche sempre il piacere di un testo in ottima lingua italiana. Una buona base scolastica serve sempre, fosse solo per tenere un blog “barboso”….
Sono certa che con la barba sarai ancora più affascinante, misterioso ed intrigante !!!
/lf
Grazie del sostegno 🙂
Per farti un’idea di come sto con la barba, ti suggerisco giusto di dare un’occhiata alla foto… Sì, quello sono io.
Cazzarola, insoddisfatto da facciadilibro e cinguettii vari, faccio una rapida ricerca su google digitando “blog arte contemporanea” con il vago sotteso desiderio di aprire un mio blog del genere, e la prima cosa che trovo cos’è? Questo tuo sfogo. Un segno del destino? Però al tempo stesso trovo interessante che ci sia uno con la tua verve che tiene un blog. Forse invece di aprirne uno mio, potrei intanto cominciare a seguire il tuo. Sempre che la tua barba non arrivi al punto di avvolgerti del tutto e soffocare la tua voce…
Grande Virgilio ! Sono contento che tu sia capitato sul mio blog ! Questo era uno sfogo sporadico, talvolta fa bene scaricarsi. Ho visto che hai fatto mostre a Parigi e … wow ! Hai qualcosa di programmato prossimamente a Milano o in Francia ?
Non a breve… Sono stato in mostra a Parigi al Grand Palais con una mia installazione alcune settimane fa (Salon Comparaisons). Penso di organizzare una mia personale sui Navigli a Milano nelle prossime settimane(o mesi), non appena avrò terminato una nuova serie di quadri a cui sto lavorando… Non so bene quando: a questo scopo nelle prossime settimane me ne andrò in “eremitaggio” in Valcamonica a dipingere a tutto spiano (e a scrivere anche un po’).